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Ancora battaglia contro l'aborto

Libero Gentili • apr 08, 2023

Di questo passo gli Stati Uniti, sotto la guida dei conservatori reazionari, razzisti in giacca e cravatta di estrema destra, arriveranno a competere con le nazioni più retrograde dove i diritti civili vengono calpestati in nome dell’ideologia religiosa, in questo caso quella cristiana evangelica?

Gli avvenimenti di questi ultimi tempi non lasciano sperare bene.

Venerdì 7 Aprile, un giudice in Texas ha sospeso l’approvazione ventennale della pillola abortiva mifepristone, affrontando un’altra battuta d’arresto per il diritto all’aborto. La sentenza di 67 pagine del giudice distrettuale statunitense Matthew Kacsmaryk, nominato in panchina dall’ex presidente repubblicano Donald Trump, essenzialmente renderà illegale la vendita della pillola negli Stati Uniti, mentre procede un ricorso.

Lo scorso anno i gruppi anti-aborto guidati dall'Alliance for Hippocratic Medicine con sede in Texas hanno citato in giudizio la Food and Drug Administration degli Stati Uniti, sostenendo di aver approvato il mifepristone per l'aborto nel 2000 utilizzando un processo illegale e di non aver adeguatamente considerato la sicurezza del farmaco.


La
Alliance for Hippocratic Medicine fornisce un forum internazionale per persone provenienti da qualsiasi parte del mondo interessate all'interfaccia tra poesia e medicina. Le attività di interesse per i membri includono un simposio internazionale annuale, workshop, letture e pubblicazioni della stampa Ippocrate.

La filosofia ippocratica rifiuta i principi epistemologici della scienza moderna.

In sostanza, questo giudice ha sostenuto che la Food and Drug Administration, la quale ha come scopo la protezione della salute dei cittadini, attraverso regolamenti che controllino la messa sul mercato dei prodotti che sono sotto la sua giurisdizione, tra cui i farmaci, gli alimenti, gli integratori alimentari ecc. aveva ignorato i rischi nell'approvare il farmaco.

L’ordine del giudice, un ex attivista legale cristiano, non costituisce una sentenza definitiva, ma è piuttosto una ingiunzione preliminare, però in base al complicato sistema americano, può emettere ingiunzioni con effetto su tutta la nazione, anche se egli è assegnato a un distretto del Texas.

L’amministrazione Biden ha chiesto una sospensione d’urgenza all’ordine del giudice Kacsmaryk che impedirebbe di avere effetto fino a quando il tribunale di New Orleans non ascolterà il ricorso completo.

Ma c’è poco da sperare!

La petizione di emergenza va inizialmente al giudice Samuel Alito, uno dei giudici più conservatori e autore della sentenza dell’anno scorso che ha ribaltato il famoso “Roe v. Wade”, la decisione del 1973 della Coste Suprema che aveva garantito il diritto all’aborto a livello nazionale.

Il mifepristone fa parte di un regime a due farmaci, somministrato in combinazione con misprostolo, per gli aborti terapeutici nelle prime 10 settimane di gravidanza.

L'amministrazione Biden, in risposta, ha affermato che l'approvazione del farmaco era ben supportata dalla scienza e mentre gli stati conservatori hanno vietato l'aborto, altri si sono mossi per proteggere l'accesso.

Ma i conservatori, in nome della religione cristiana, non si arrenderanno.

Auguri!


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